Lenco L75 & L78 diventa PTP

Plinto



Perno e Puleggia



Motore



Pulizia Perno



Montaggio






Installare braccio Rega 


LENCO PTP 5





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Vintage Audio Repair

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Ripristino Apparecchiature Audio . Riparazione e  revisione di sistemi audio HiFi . I componenti HiFi , come tutte le altre apparecchiature elettroniche , subiscono un lento ma inesorabile declino delle prestazioni .  Gli apparecchi HiFi,anche se costruiti con componenti allo stato dell'arte nel periodo della loro comparsa, presentano spesso dopo 20/30/40 anni, un calo delle prestazioni causato da diversi fattori. Le cause più comuni , sono generate da Condensatori elettrolitici scarichi , falsi contatti , potenziometri e commutatori sporchi e/o ossidati , saldature fredde , I Condensatori elettrolitici  anche se conservati in ambienti controllati perdono le loro caratteristiche , se la temperatura d'uso cambia questo processo avviene in modo più repentino . Per le loro caratteristiche fisiche , le capacità più grandi , ad esempio quelle predisposte al livellamento sulle alimentazioni di amplificatori , "tengono" meglio di quelli di segnali , piccoli
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STEG ST 140 Amplificatore integrato (1975 ca.)

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Bellissimo ampli integrato di metà anni 70 , pannello affollato da una ricca dotazione di controlli . Numerosi input , toni separati per i canali , un comodo loudness con intervento variabile ,filtri basso ed alto su 2 frequenze. Selettore modalità stereo-mono-reverse Prima Dopo Sul retro separazione pre/finale tramite switch ed una dotazione rara di uscite diffusori sia standard che punto-linea . L'interno è occupato sulla parte frontale da 7 schede estraibili montate su un bus che ospita anche commutatori e il cablaggio dei potenziometri . Schede filtri , controllo toni attivi , schede preamplificatore ed una scheda Riaa . I 2 finali sono sul retro , utilizza una coppia di complementari 2N5886 2n5884 . Il cablaggio scorre nella parte inferiore ed è piuttosto ordinato ; ho visto in rete altre versioni in cui i cavetti di input che portano il segnale alla scheda pre è sostituito da un ampio flat rendendo il tutto ancora più ordinato e sempl
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Pioneer PL-L1000 Giradischi Tangenziale

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E’ il mio primo tangenziale , questo modello era nel catalogo Pioneer tra il 79’ e l’84 , prima come pl-l1000 poi come pl-1000A . Le differenze visibili tra i due sembrano solo i comandi frontali , sulla destra la prima versione ha un “toggle” che facendolo ruotare si sposta il braccio lungo il disco ; nel 1000A è sostituito nella stessa posizione da 3 tasti su un comando sempre circolare . Non ho ancora indagato ma sospetto che si sia utilizzata un logica con microprocessore invece della scheda a componenti a porte logiche utilizzati nel mio ; i numerosi chip serie 40XX vengono sostituiti da micro e sezione driver per i motori . I motori sono tre, quello che sposta il braccio , un altro lo alza e poi un bel trazione diretta che fa girare il piatto .Il motore che alza il braccio utilizza una cinghietta per far girare gli ingranaggi . L’aspetto , non è molto accattivante , non si fà notare , aspetto discreto e look anni 80 ; ricorda i fratellini technics e altri modelli Pion
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MARANTZ 1030

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Ho riparato in passato qualche Marantz 1040/1070 ed altri più moderni ma , i piccoli Marantz dell'epoca americana non ho mai avuto modo di possederli in modo di ascoltare le qualità di cui godono nel mio set-up e con i miei dischi . Da qualche giorno ho in casa una coppia di diffusori ad alta sensibilità , 95dB 2 vie con woofer  da 25 cm . Per pilotare queste casse ad un livello di ascolto condominiale sono sufficienti pochi watt , non che con un ampli più "carrozzato" siano incompatibili ma questo integrato mi permette in questo momento di parcheggiare il pre+finale per problemi di spazio . Adocchiato in vendita qualche 1030 mi concentro su quello che sembra non messo meglio ma funzionante con la componentistica originale e con prezzo corretto .  Ce ne sono parecchi già restaurati , completamente revisionati con prezzi medi doppi ,giustificati dal buon lavoro e dai componenti utilizzati che comunque vanno pagati . Inoltre , molti di questi hanno i finali sostituti. N
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Marantz PM 500 DC

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Il fratello maggiore di questo amplificatore , il PM700, lo possedeva un mio amico , nello stesso condominio . Pilotava con molto punch un bel paio di Advent a 3 vie . Making Movie dei Dire Straits  suonava per me in modo coinvolgente . Io avevo un piccolo Akai a quei tempi , nulla a che vedere con questo bestione . Il raffreddamento dei finali era svolto da un radiatore dove all'interno scorreva del free-on e , l'equalizzatore multibanda ci permetteva di portare in primo piano le linee di basso e divertirci a creare cassette con più "punch" da ascoltare in auto o nei radioregistratori . Sul tavolo è arrivato il modello 500 , il proprietario lamenta la scomparsa di un canale ed in generale un suono un poco ovattato .Vista l'età oramai , intorno ai 40 anni si opta per una revisione completa . Questa serie è nata intorno alla fine degli anni 70 , ai quei tempi Marantz faceva parte del gruppo superscope ; da lì a breve sarebbe diventato un marchio Philips e , gli
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Musical Fidelity A1

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Il proprietario ha ereditato questo amplificatore , ne è molto affezionato e voleva oltre al ripristino funzionale della macchina , anche una dotazione più prestigiosa di connettori e dotarla di presa vaschetta IEC . L'ampli al suo arrivo : Si notano i 4 condensatori di filtro con il top gonfiato ; c'è una temperatura di ca 65°C all'interno . Qualcuno , usa togliere i pannelli laterali per permette un passaggio d'aria ; una protezione montata sul dissipatore , interrompe l'alimentazione se la temperatura eccede 85° . I transistor saranno sostituiti con produzione più attuale  con tenuta di potenza doppia . Sostituiranno i 3055/2955 . Intanto smontiamo completamente . Sostituisco i transistor e smonto i connettori RCA dalla scheda I condensatori sono stati sostituiti , Nichicon FG ; quelli di filtromontati con valore maggiore . Il pannello posteriore viene lavorato per ospitare connettori d'uscita più massicci .
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Mission Cyrus One

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Questo amplificatore piace a molti , chi lo possiede o lo ha avuto ne parla con soddisfazione , musicale e silenzioso . La forma è circa la metà in larghezza rispetto ai 17 pollici standard e nessun vezzo se non un tape source che probabilmente nessuno mai usa .Fa parte di quella serie di produttori inglesi che si libera delle dimensioni rack e crea prodotti con un sua personalità anche estetica . Un facile riconoscimento  ; mi vengono in mente Naim , Quad , Linn . Sono amplificatori piuttosto longevi , alcuni guasti sono spesso causati da incuria/errore nelle connessioni in uscita . Gli RCA , se utilizzati con cavi "pesanti" creano una sorta di leva che porta le saldature sul PCB a cedere e creare falsi contatti . Il selettore phono MM / MC  è di scarsa qualità , anche questo crea  scariche e pericolosi fischi . Inoltre è collegato con 2 cavetti al circuito phono modificando o il guadagno (nelle versioni più precoci ) oppure selezionando la prima parte di guadagno (MM
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Musical fidelity A100 - revisione generale

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L’A100 , ha lo stesso schema dell’A1. Risulta piuttosto raro e quasi impossibile trovarlo in buone condizioni elettriche ;alcune volte si trovano come guasti ad un prezzo conveniente. Il telaio è qualche cm più alto e più largo ,il trasformatore è più potente e di dimensioni più alte ; la tensione raddrizzata è prossima ai 33 Volt filtrata da capacità di valore doppio rispetto all’A1 : 2*22000uF per ogni ramo di tensione .Una bella carica!  Il bias misurato su R0,47 ohm di collettore è di 440mV : 936mA ! Due , a volte una ,ventola vengono installate tra il trasfo e la scheda combattono per tenere a bada l’eccessivo calore. Forse la soluzione singola ventola in centro ha più senso delle due "tappate"contro i condensatori. Sono mantenute sul telaio tramite dei semicerchi di foglio di lamiera . La temperatura di esercizio che coincide con quella di “stand-by”misurata sul coperchio,  oggi è superiore ai 60°  con 27°C in ambiente. Il tutto qui è ancora più portato ai limiti. Il di
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Sansui B-2102 il Gigante Buono

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Della Sansui questo bestione da 200W/ch  8 ohm; datato fine/metà anni 80' e costruito con l' ottima qualità Giapponese faceva parte di una serie denominata X-balance ed il modello B- 2102 doveva essere il più importante di quelli distribuiti in Europa . Per il mercato Giapponese uscì anche un finale da 300W con la stessa tecnologia il B-2301 con fianchetti in legno e costruzione dual-mono . Mai visto dal vivo e, a quanto leggo , molto richiesto ; ovviamente è nato per i 100V di alimentazione. Tornando al B-2102 , la sigla X-tecnology si riferisce ad un circuito amplificatore di tipo bridge . il segnale sinusoidale viene processato nella parte negativa e positiva dal proprio amplificatore quindi , 2 amplificatori per canale . Ogni canale è gestito da 8 transistor , 4 coppie complementari .E possibile raggiungere il doppio della potenza che si avrebbe a disposizione con configurazioni classiche . Questo sistema è/era adoperato molto negli ampli car dove con soli 12V si ri
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Galactron MK120 - restauro Premium

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Un altro Galactron è ospite per un maquillage completo . Il proprietario ha fatto realizzare degli adattatori per sostituire gli obsoleti Amplificatori operazionali originali con chip più prestanti . Con questo "piggy" , si inserisce qualsiasi operazionale di tipo doppio con pinatura standard montandolo direttamente sullo zoccolo . Inoltre , oltre alla sostituzione integrale degli elettrolitici ed altri eventuali passivi ,pulizia pot e switch, correzione saldature etc vengono sostituiti tutti i connettori posteriori . così all'arrivo: Il retro non offre molte possibilità di scelta sui connettori ; il possessore dell'ampli ha inserito su una basetta i connettori diffusori molto vicine per poter essere inseriti al posto degli originali a molletta . Iniziamo con il ripristino delle schede le 2 schede finali revisionate , notare i trimmer con con la protezione . Scelta indovinata con il senno del poi ... Eliminato il vecchio operazionale sulla sc
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