Trio Kenwood KA 2000 - KT 1000 Amplificatore & Tuner midi HiFi
Mi sono piaciuti subito , ho una certa attrazione per questi piccolini come per altri entry-level Vintage ,Marantz 1030 ,Tandberg 2025 , harman Kardon 401 ...in questo periodo la capacità di corrente che sono in grado di erogare gli amplificatori non presenta un problema , ho a disposizione dei diffusori piuttosto efficienti , oltre 97 dB , e anche con solo 15W supero ampiamente i limiti condominiali .
Forse tra le prime serie che impiegavano dimensioni da "midi " invece dei canonici 17 pollici -43 cm standard . La larghezza è di soli 26cm e 5Kg il peso .
Trovarli non è così semplice , sono marchiati Trio e Kenwood . Lo stesso marchio utilizzato per la distribuzione in paesi differenti .
Le caratteristiche dell'integrato :
Dopo un ascolto come prova ,noto che, tirando un poco il volume ,la separazione dei canali va un poco in crisi , gli strumenti si confondono , il giradischi suona ma manca di respiro e il soffio di fondo è percepibile .
Quindi procedo a un restauro completo , sostituzione elettrolitici , correzione saldature , pulizia pot e switch e taratura bias , simmetria e protezione .Ci sono tre trimmer da regolare .
Di seguito alcune foto della lavorazione:
scheda phono
scheda pre e toni
Il pot è un poco sporco è necessario smontarlo per pulirlo per bene . E' del tipo cossiale oramai introvabile . Si trovano simili utilizzati per bassi e chitarre ma , hanno valori di resistenze diversi accoppiano un 250K con un 50k vista la differenza delle posizioni dei pick up . Quindi o si sostituisce con un pot stereo normale tipo alps blu perdendo la funzione di balance o si cerca di recuperare l'originale .
questa è la vista inferiore , si notano in basso i due nichicon gold sulle uscite mentre sopra il trasfo ci sono i condensatori per le alimentazioni della sezione pre/toni .
Ultimi test
Forse tra le prime serie che impiegavano dimensioni da "midi " invece dei canonici 17 pollici -43 cm standard . La larghezza è di soli 26cm e 5Kg il peso .
Trovarli non è così semplice , sono marchiati Trio e Kenwood . Lo stesso marchio utilizzato per la distribuzione in paesi differenti .
Le caratteristiche dell'integrato :
Specifications
Power output: 13 watts per channel into 8Ω (stereo)
Frequency response: 20Hz to 50kHz
Total harmonic distortion: 0.5%
Damping factor: 20
Input sensitivity: 2.1mV (MM), 130mV (line)
Signal to noise ratio: 65dB (MM), 75dB (line)
Speaker load impedance: 4Ω to 16Ω
Dimensions: 260 x 105 x 237mm
Weight: 10lbs
Questo invece una versione con differente styling ma lo stesso contenuto :
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Ne esistono 2 versioni con ingressi per 2 phono oppure 2 ingressi ausiliari ; quello in foto ha doppio phono . Scelta insolita visto il target entry-level in ogni caso visto che i miei ascolti sono prevalentemente vinile il doppio ingresso mi risulta simpatico .
Interno:
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| Interno |
Distribuito su 3 schede : una pre e toni , una scheda MM e quella più grande della sezione finale .
I finali sono quattro Sanken 2SD91 in configurazione "quasi-complementare", NPn in contenitore TO66 con 40V e 3A .Nel 1970 erano ancora pochi i PNP "complementari nei cataloghi dei costruttori di semiconduttori .
L'alimentazione :
Il trasfo con 2 avvolgimenti fornisce la tensione per i finali (ca. 40V raddrizzati) e , in una configurazione utilizzata sovente in ampli a tubi , si ottengono le altre alimentazioni tramite la caduta su resistenza R19 e R17 .
R20 scarica C10/c11 quando porto in OFF l'interuttore .
L'avvolgimento da 7,5V , all'epoca forniva corrente per le griglie delle valvole è utilizzata per la lampadina .
Lo stadio phono utilizza 2 transistor in una configurazione più o meno simile a quella utilizzata su amplificatori economici .Un doppio stadio semplice con riaa nella retroazione.
I transistor utilizzati per i piccoli segnali sono dei 2SC458 famosi per diventare rumorosi e poco affidabili . Si possono sostituire con ksc1845 oppure moderni 2n4401 2n3904 e simili .
Essendo facilmente differente l'hfe statico dei transistor da sostituire, è opportuno scegliere un guadagno più prossimo a quelli originali . Un guadagno troppo alto o troppo basso potrebbe portare i punti di lavoro dei bjt prossimi all'interdizione o saturazione e non riuscire a seguire il segnale da amplificare .In pratica il segnale potrebbe non essere simmetrico sulle 2 semi-onde .
Le tensioni presenti sullo schema aiutano a verificare che in DC il valore di bias non si discosti molto da quello di progetto . Ho montato dei KSC1845 .
Dopo un ascolto come prova ,noto che, tirando un poco il volume ,la separazione dei canali va un poco in crisi , gli strumenti si confondono , il giradischi suona ma manca di respiro e il soffio di fondo è percepibile .
Quindi procedo a un restauro completo , sostituzione elettrolitici , correzione saldature , pulizia pot e switch e taratura bias , simmetria e protezione .Ci sono tre trimmer da regolare .
Di seguito alcune foto della lavorazione:
scheda phono
scheda pre e toniIl pot è un poco sporco è necessario smontarlo per pulirlo per bene . E' del tipo cossiale oramai introvabile . Si trovano simili utilizzati per bassi e chitarre ma , hanno valori di resistenze diversi accoppiano un 250K con un 50k vista la differenza delle posizioni dei pick up . Quindi o si sostituisce con un pot stereo normale tipo alps blu perdendo la funzione di balance o si cerca di recuperare l'originale .
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| Volume pot . Coassiale |
questa è la vista inferiore , si notano in basso i due nichicon gold sulle uscite mentre sopra il trasfo ci sono i condensatori per le alimentazioni della sezione pre/toni .
Ultimi test
La distorsione dichiarata in 0,5% ora rimane sotto lo 0,1% (misura su tutta la banda thd+n) , l'intervento della protezione la ho tarata alta per evitare effetti di compressione su pezzi dinamici .
ED ora un poco di relax : la coppietta è discreta ed elegante e musicalmente piacevole .La risoluzione è ottima il suono si è aperto e a volumi corretti con diffusori efficienti si gode un piacevole sound .
Let it be.
