Technics Pre&Main Amplifier SU-A6 & SE-A5 Technics SE9060 & SU9070

SU-A6 & SE-A5

Coppia di pre - finale della serie prestigiosa di Technics , siamo alla fine dei 70 e resterà in produzione con due versioni sino al 1988 .

Il SU A6 il preamplificatore ,  una goduria per gli smanettoni come me; offre due ingressi phono sia tradizionale che MC con la possibilità di modificare la sensibilità , sotto un frontalino di vetro ci sono i controlli di tono con un controllo di super bass e super high , in pratica una forma di equalizzatore 4 bande.

La versione MK II utilizza al posto dei selettori rotativi di tipo meccanico dei pulsanti che attivano relais , un ingresso detto CD e prese frontali RCA .

Technics sul manuale dedica una pagina ad approfondire le pendenze di questi controllo di tono  spiegando che  la variazione è studiata in base alla sensibilità della recchia e non sugli step dB.



Sul pannello nascosto seguono i filtri e il by-pass di tutto ..dc direct.

lo schema rappresenta quanto di meglio, allo stato solido ,si poteva misurare a livello prestazioni utilizzando spesso chip proprietari che cercavano di migliorare ad esempio le lacune di accoppiamenti nei differenziali . I due transistor (ed alcuni fet in questo pre) vengono assemblati in unico chip , utilizzando la stessa base di semiconduttore riducendo le differenze elettriche e la sensibilità termica. Qui ne usano a fottio come fossero aggratis.

Grazie al ridotto offset "naturale" si possono evitare  capacità sul percorso del segnale. In ogni caso la calibrazione richiede di annullare l'offset tramite due trimmer per canale .

Abbastanza ordinato l'interno , 2 schede principali e qualcuna qui e la ...

C'è sempre questa sigla A ,super A ,A+ etc ma io francamente non ho mai visto preampli o driver in classe ab . Se poi qualcuno spiega..

Verificate le tarature , switchato a 240 V e puliti i pot poco utilizzati e che con qualche rumore di commutazione . Ha tenuto il tempo , nessuna ruga . Inoltre è anche esteticamente in ordine la fattura del case e la verniciatura sono ottime .

Il finalone è uno spettacolo , i vu-meter a tutto panel diffusi ,con sobria luce tendente al giallo ,sono ammalianti  probabilmente tra i migliori che ricordi .

A seguire ci sono i pulsanti dei diffusori , serviti da relais , un tasto limitatore di potenza e di consumo visto che spegne anche le luci dei meter .

Il limiter commuta la tensione di alimentazioni (della sola parte finale ,ovvio) per ottenere sino 30 W di uscita ... trovata bizzarra , non capisco e accetto... Ben venga l'uscita cuffia .

Il retro ha doppia uscita , una diretta senza condensatore in ingresso e l'altra con un bipolare da 2uF in serie. Comodi i due pot di attenuazione per migliorare l'interfacciamento con preampli di genia differente.

L'interno ha tre schede : pre  con propria alimentazione , vu-meter , finale .

Pesante e grande trasfo coperto da spessa lega.

Il finale eroga 120W/ch , ci sono 2 big cap da 10000uF per canale ; in linea con i tempi .Ora con questi Watt se ne utilizzano almeno il doppio (nel mondo lineare) .



Il finale ha problemi tipo va sì va no, A volte suona per ore a volte entra in protezione all'avvio .

Notato che i transistor delle basse tensioni che serve la zona pre sono molto caldi . Intendo oltre 70° che con i calcoli della serva sono anche giustificati vista la tensione VCE e la corrente che gli attraversa . Sia tensione positiva che negativa . Il pass transistor , così come lavora necessita un radiatore . , Le capacità intorno hanno subito la calura e sono da sostituire .

I transistor li sostituisco comunque con roba più giovane e robusta ; i condensatori con modelli ad alta temperatura.



L'ispezione del pcb ha poi rivelato l'arcano del malfunzionamento : le saldature dei rispettivi transistor causa calore sono diventate inaffidabili , creando falsi contatti .


Piccoli radiatori sono stati aggiunti e qualche grado si è guadagnato , in seguito cercando in internet ho trovato un bulletin pubblicato da Technics .Per evitare questo problema e conseguenza guasto dei transistor sostituiva due resistenze con valori più alti . Applicato il retrofit .Qualche grado lo ho anche eliminato settando la tensione di alimentazione a 240V. Ora le parti si possono tastare senza bruciarsi  e non ci sono zone critiche .


una coppia di Wima a film sostituiscono i bipolari in input


SE9060 + SU9070 



Sempre Technics pre e finale  prestigiosi ma con meno controlli ed apparenza.



Facevano parte della serie professional ,stessa cura dei particolari ed ottima componentistica , controlli ridotti all'osso ma se proprio non ne potete fare a meno c'è una unita vu-meter .

Il case è meno luxury , hanno predisposizione a rack , i radiatori finale fanno parte del case . Qui 70W canale .I transistor finali sono 2 /canale, il SE-A5 monta due coppie canale

Il pre ha falsi contatti ; utilizza switch rotativi Alps serviti dal frontale con prolunghe per evitare lunghe corse al segnale . Sono tra i più comodi da pulire ; una volta dissaldati si può smontare completamente ed accedere alle parti in contatto e pulire di fino . Anche qui va regolato l'offset e nulla più .

Il  pannello superiore con caratteristiche e posizione delle connessioni posteriori così si evita di ribaltarlo durante i collegamenti.

Notare l'enorme pot ad otto stadi per il volume  e l'interno separato da lamierini .

Le misure sono ottime , in pratica misuro la distorsione del mio oscillatore :




Il finale con doppio trasfo come un dual mono , PCB speculari

Alcune capacità sono visibilmente corrotte e al multimetro si leggono valori strambi .




Il finale ha un difetto critico , a volte un canale inizia a scaricare. Produce deboli o forti transienti che amplificati diventano molto pericolosi per i diffusori. Non dipende dal volume .
Se vi dovesse capitare non indagate tramite i vostri diffusori , usate una cuffietta da 4 soldi oppure costruitevi un adattatore per prelevare il segnale dalle uscite diffusori , in serie un resistore per canale da 2-300 ohm/2 W e terminate con la presa cuffia da 6 o 3 mm .
L’oscilloscopio , per misurare e visualizzare fenomeni non ricorrenti di frequenze ed intensità molto variabili è poco utile . Con scope digitali con memoria e lavorando di trigger è possibile “impressionare” le scariche ma rappresentano poco o nulla .
Questo genere di disturbo, per esperienza, è causato da saldature critiche , falsi contatti (switch,pulsanti) o da transistor / fet difettosi . Alcune serie di transistor giapponesi 2sc/2sa utilizzati negli anni 70 sono famosi per produrre questo genere di difetto . C’è una sorta di deterioramento nelle giunzioni chiamato effetto pop corn per l’effetto che produce. 





Comunque , il finale ha la sezione di ingresso separate su 2 stampati che si inseriscono sulla scheda principale .

Per replicare ed identificare meglio la zona difettosa , giro queste 2 schede .

Occhio , sono completamente simmetriche (possono) devono essere inserite invertite .






Lo scambio conferma che le scariche seguono la schedina pre.
Gli amplificatori sono sistemi con feedback ad anello chiuso , non è possibile individuare in che punto del pre si produce ,
il feedback rimette in gioco il segnale .

Il pre ha un differenziale in ingresso costruito con doppio fet in singolo contenitore uPA63H…..introvabile .
Provo a sostituire i ¾ transistor che seguono ma senza successo ….vabbè ,
per farla corta non resta che questo doppio fet u68 molto di moda in quegli anni .
Ovviamente questi o altri componenti che generano malfunzionamenti, quando testati
non mostrano anomalie…Questo almeno permette di leggere le caratteristiche del dispositivo e
cercare di duplicarlo con 2 fet separati..e importante di caratteristiche molto simili .
Parametri di selezione dei fet sono la massima corrente idds, gm .





Accoppiare per idds è già sufficiente , se poi si è molto annoiati si possono selezionare i simili alla
corrente di lavoro.
Tra i 20 che avevo in sacchettino ho trovato una bella coppietta di fetche andrà a convivere su pin a tulipano , utilizzati come zoccolo .



Montati i singoli tutto funziona , l’offset si regola e si riesce ad annullare , le correnti di bias sono corrette .
Ora , dopo una piccola tortura di phon e spray ghiacciato, non escono altri lamenti .
Confermato il funzionamento dopo qualche giorno di ascolto











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