Musical fidelity A100 - revisione generale





L’A100 , ha lo stesso schema dell’A1. Risulta piuttosto raro e quasi impossibile trovarlo in buone condizioni elettriche ;alcune volte si trovano come guasti ad un prezzo conveniente.

Il telaio è qualche cm più alto e più largo ,il trasformatore è più potente e di dimensioni più alte ; la tensione raddrizzata è prossima ai 33 Volt filtrata da capacità di valore doppio rispetto all’A1 : 2*22000uF per ogni ramo di tensione .Una bella carica! 

Il bias misurato su R0,47 ohm di collettore è di 440mV : 936mA !

Due , a volte una ,ventola vengono installate tra il trasfo e la scheda combattono per tenere a bada l’eccessivo calore. Forse la soluzione singola ventola in centro ha più senso delle due "tappate"contro i condensatori.



Sono mantenute sul telaio tramite dei semicerchi di foglio di lamiera . La temperatura di esercizio che coincide con quella di “stand-by”misurata sul coperchio,  oggi è superiore ai 60°  con 27°C in ambiente.

Il tutto qui è ancora più portato ai limiti.

Il dissipatore è più corto e di circa 1 cm più alto ; 

Il telaio è ancora più approssimativo di dellA1 : i fori non sono precisi e il coperchio è in pratica fissato allo chassis solo tramite le 2 viti posteriori del coperchio. a voler veder c’è un imbarca-mento nel mezzo dove purtroppo c’è solamente una torretta che sostiene l’aletta/coperchio. Ma, non ha foro corrispondente per essere solidale con lo chassis inferiore 

Le due viti  centrali fanno presa su il radiatore per migliore contatto termico . Quella a sx unisce i due metà del coperchio.Il tutto viene bloccato dal frontale ; è facile litigare ..


I componenti sono sempre di qualità minima e sempre diversa ; penso di non averne mai visto uno uguale .

Solo di revisioni dell'A1 siamo a sette. Alcuni  montano condensatori di filtro principali di qualità come Philips , vishay..

I pomelli dell’A100 sono dei pesanti cilindri lisci  di alluminio pieno come anche i tasti power e tape; si fissano tramite brugolina. Molto pratici almeno questi da smontare .

Con i bei pomelli torniti ed il frontale lucido appare più elegante ; bello!

Quelli dell’A1 economici in plastica cava .



Monta due ventole papts che non girano ,sono piuttosto frenate , tipo brushless e fatte lavorare ad una tensione più bassa per diminuire velocità e quindi rumore.. Una volta pulite e fatte girare non c’è stato modo di ripristinarle al suo posto . Il telaio , piuttosto lasco ,una volta posizionato montato il coperchio grattava ;dopo numerosi e vani tentativi ho desistito.


Ho fatto tesoro di un amico che ha montato delle ventole super-silenziose nella suo amplificatore per basso.

Sono della Noctua modello montato NF-A6X25 FLX, in rete si trovano info e modelli .Bisogna provvedere una tensione di 12 volt /50mA che ho ottenuto da un secondario ed un regolatore . Il risultato è ottimo ,la ventola si sente solo da molto vicino.

Una “feature” utile potrebbe essere lo spegnimento ventola con un ritardo di 10’.


Smontare questo ampli non è così semplice hai un unica scheda con una decina di fili da giostrare e spazio ridotto per girarsi, ci si impratichisce dopo un po.....

Quindi smontiamo il tutto :



prove ventola


Alcune resistenze di polarizzazione degli zener nonostante quasi 10V in più sono stati lasciati con i valori previsti sull’A1. Per diminuire inutile stress sono stati ricalcolati per la tensione maggiore .

Il circuito pre , come ben spiegato sul sito di http://www.markhennessy.co.uk/ agisce sul feedback di un operazionale dove è presente sempre una tensione continua che attraversa il pot . I pot tradizionali non durano molto , diventano rumorosi e sbilanciati spesso nella prima parte della corsa dove lavorano/riposano .Il controllo di volume è stato sostituito con un ALPS serie rk27 serie blu .

Tutte le capacità elettrolitiche sono state sostituite altre sono state aggiunte sul retro come by-pass o filtro per zener .



pulito lo switch e serrato all'asta tramite due brugoline .Si evita di spingere per serrare


I finali sono sostituiti con i più vigorosi MJ15003/4 e le saldature sono state corrette .

I collettori non sono stati saldati sul case come in alcune serie ma tramite un morsettino clampato e saldato poi, avvitato tramite isolante al case.L'alta temperatura sul case del transistor opacizza e rende inaffidabile la saldatura .


Il bias è stato ritoccato leggermente verso il basso , tramite le resistenze di feedback . Con carico fittizio ho un consumo in rete costante pari a 105W sino a 12W entrambi i canali .Non sono andato oltre .


Un ascolto veloce promette bene , poi misure di distorsione ,onde quadra e verifiche di eventuali oscillazioni .

Questi amplificatori A1,A100,etc possono diventare potenzialmente pericolosi , non esiste nessuna protezione in uscita su offset o sovra-corrente .Un eventuale danno potrebbe avere conseguenze sui diffusori. L'unica protezione viene inserita da un interruttore termico avvitato sul telaio. Nel caso la temperatura superi quella di targa (ca.65°) , si apre e , essendo in serie all'alimentazione , l'ampli si spegne .

Nel caso di ampli così estremi diventa importante verificare armoniche fuori banda .





Come il cugino più piccolo, si mantengono le doti di affidabilità precarie ricompensate da un suono unico dotato di un calore musicale originale  mantenendo una ricchezza di armoniche in banda più alta.

L'100 , risulta più rifinito esteticamente ed offrendo un telaio più grande offre migliore dissipazione , trovarlo può essere valida alternativa all'A1 .E' possibile utilizzarlo polarizzato quanto un A1 così si porta a calore più moderato.

L’appassionato di questi amplificatori , quello che lo utilizza con cadenza , tollera dedicargli un rimessaggio o un controllo saltuario per godersi le sue caratteristiche musicali . 



Commenti

  1. Il suono di questi famosi amplificatori è definito tipicamente inglese, con bassi evidenziati ( ma non in modo esagerato) e una dolcezza distribuita su tutte le frequenze. Sono adatti ad un ascolto tranquillo e raffinato, e vanno molto bene con diffusori piuttosto analitici che ne correggono i rinforzi in gamma bassa, anche se io lo ascolto con diffusori AR a sospensione pneumatica, benchè ribordati in gomma anzichè in foam proprio per avere un maggiore controllo sulle basse, ma alla fine sono sottigliezze. Il fatto che i primi watt siano in classe A aumenta il fascino di questo progetto di Tim de Paravicini, che con componentistica corrente progettò un amplificatore musicale come pochi e che ci riporta indietro all'epoca d'oro dell'alta fedeltà.

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    1. Pubblico con piacere le impressioni di ascolto e consigli riguardo il MusicalFidelity.

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  2. Salve,
    Anche io posseggo un A100 ma stò cercando di risolvere alcune problematiche tra cui:

    malfunzionamento delle prese RCA, ormai sono vecchie e spesso quando si inseriscono i cavi ormai fanno falso contatto.

    il commutatore rotativo si sta letteralmente "smontando" inserendo ovviamente falsi contatti.

    visto le ventole che effettivamente in quella posizione sono inutili vorrei seguire il tu suggerimento.

    Per ultimo, può migliorare dinamica etc... se metto dei condensatori più grandi ?

    Ti ringrazio infinitamente se vorrai rispondermi.
    Un saluto

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    1. Purtroppo quel commutatore rotativo con il tempo perde affidabilità ; ne ho visti montati di diversa qualità .Gli ALPS in genere si possono recuperare ; quelli azzurri sono più fragili .
      Condensatori più grandi non sono necessari , il tutto è al limite ed aumentare il valore delle capacità può portare a correnti di spunto più alte e compromettere trasfo , diodi etc .
      Punterei sulla stesse caratteristiche degli originali di marca (vishay,nichicon, Dubliner etc).
      I connettori posteriori puoi sostituirli sono disponibili nei soliti fornitori o siti ; prendere misura del passo .quelli A1 e A100 ad esempio hanno misure diverse.
      Buon ascolto

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  3. Ho avuto l'A 100 per un certo periodo di tempo, finché ho acquistato due Minima Amator ed ho visto scomparire questo amplificatore, l'ho sostituito con infinita soddisfazione con Un A1000 stesso wattaggio ma altra Qualità musicalità e Potenza, la scena sonora si è aperta come per Magia ...Altra Classe.

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